La spazzatura in nitidi contenitori poco usati.
L'estate è ormai agli sgoggioli.
Busto di stile ellenistico.
Malinconia di una vetrina.
Colori dopo il tramonto. Tre secondi di esposizione.
Nave mercantile.
lunedì 15 agosto 2011
Pomeriggio
La spazzatura in nitidi contenitori poco usati.
L'estate è ormai agli sgoggioli.
Busto di stile ellenistico.
Malinconia di una vetrina.
Colori dopo il tramonto. Tre secondi di esposizione.
Nave mercantile.
domenica 14 agosto 2011
domenica 7 agosto 2011
Street photography
Uno dei vantaggi di una macchina fotografica compatta è sicuramente quello di poter essere portata sempre con sé consentendo di catturare in ogni situazione quello che Cartier-Bresson definiva il "momento decisivo".
Per poter scattare foto per la strada, la scelta più pratica è quella di utilizzare focali ampie per rapide messe a fuoco: un 24 o un 28 mm sono l'ideale perché non ti danno problemi di messa a fuoco e inquadrano un campo ampio che poi si può sempre modificare in post produzione.
Comunque, non divido gli obiettivi a priori per categorie funzionali: quello per ritratto, quello per strada, eccetera. Gli obiettivi rappresentano invece un modo particolare di guardare la realtà e con tutti puoi fare tutto, come principio. E' ovvio che se fai un ritratto con il 24mm esprimi qualcosa di diverso che se lo avessi fatto con un 85. Cambiando ottica, si cambia... ottica.
Ma di questo ti rendi conto quando usi le ottiche fisse.Le ottiche fisse svolgono un grande ruolo formativo. Una volta si usava solo il 50mm e con quello si imparava a fare tutto!
Cambiando ottica cambi punto di vista sulla realtà ed è il punto di vista che conta. L'obiettivo può aiutarti certo a guardare le cose da un'altra visuale, ma devi innanzitutto avercela tu in testa una predisposizione a cercare punti di vista diversi.
Per farsi un'idea di come si possa ottenere foto efficaci in modo semplice, basta dare un'occhiata a queste foto. Certo, non si tratta di foto da dilettanti, ma se c'è una cosa che colpisce della street photography è come situazioni quotidiane o occasionali possano produre immagini intressanti. Anche questa, a modo suo, attira l'attenzione.
Le situazioni che si presentano per la strada sono innumerevoli, basta saper guardare, anche se questo ti porta a trascurare un po' gli eventuali amici che ci accompagnano.
A volte una foto nasce da un perché che ci viene in mente. Oppure da un'emozione. Oppure dal caso.
Un problema della street photography è quello della relazione con le persone che si fotografano. Penso che la foto di persone in realtà è sempre foto della "relazione" che in quel momento si è, o non si è, instaurata con chi stai fotografando. Anche una non relazione è un tipo di relazione. Fotografare una persona è un po' come prendere qualcosa e per questo è importante chiedere il permesso, per lo meno. Già quello è un modo di instaurare un rapporto, rapporto che a sua volta renderà più ricca e interessante la foto. Se poi fotografiamo amici o animali il problema non si pone.
Se poi si hanno animali amici o amici animali, meglio ancora.
Per strada si può fotografare di tutto, non solo persone: basta stare ovviamente in un posto interessante e un po' vario.
E cose interessanti si trovano anche alzando gli occhi al cielo.
L'importante è fare una bella foto, cioè ottenere una immagine dove prevalgano con quanta più chiarezza possibile forma e/o colore.
Per poter scattare foto per la strada, la scelta più pratica è quella di utilizzare focali ampie per rapide messe a fuoco: un 24 o un 28 mm sono l'ideale perché non ti danno problemi di messa a fuoco e inquadrano un campo ampio che poi si può sempre modificare in post produzione.
Comunque, non divido gli obiettivi a priori per categorie funzionali: quello per ritratto, quello per strada, eccetera. Gli obiettivi rappresentano invece un modo particolare di guardare la realtà e con tutti puoi fare tutto, come principio. E' ovvio che se fai un ritratto con il 24mm esprimi qualcosa di diverso che se lo avessi fatto con un 85. Cambiando ottica, si cambia... ottica.
Ma di questo ti rendi conto quando usi le ottiche fisse.Le ottiche fisse svolgono un grande ruolo formativo. Una volta si usava solo il 50mm e con quello si imparava a fare tutto!
Cambiando ottica cambi punto di vista sulla realtà ed è il punto di vista che conta. L'obiettivo può aiutarti certo a guardare le cose da un'altra visuale, ma devi innanzitutto avercela tu in testa una predisposizione a cercare punti di vista diversi.
Per farsi un'idea di come si possa ottenere foto efficaci in modo semplice, basta dare un'occhiata a queste foto. Certo, non si tratta di foto da dilettanti, ma se c'è una cosa che colpisce della street photography è come situazioni quotidiane o occasionali possano produre immagini intressanti. Anche questa, a modo suo, attira l'attenzione.
Le situazioni che si presentano per la strada sono innumerevoli, basta saper guardare, anche se questo ti porta a trascurare un po' gli eventuali amici che ci accompagnano.
A volte una foto nasce da un perché che ci viene in mente. Oppure da un'emozione. Oppure dal caso.
Un problema della street photography è quello della relazione con le persone che si fotografano. Penso che la foto di persone in realtà è sempre foto della "relazione" che in quel momento si è, o non si è, instaurata con chi stai fotografando. Anche una non relazione è un tipo di relazione. Fotografare una persona è un po' come prendere qualcosa e per questo è importante chiedere il permesso, per lo meno. Già quello è un modo di instaurare un rapporto, rapporto che a sua volta renderà più ricca e interessante la foto. Se poi fotografiamo amici o animali il problema non si pone.
Se poi si hanno animali amici o amici animali, meglio ancora.
Per strada si può fotografare di tutto, non solo persone: basta stare ovviamente in un posto interessante e un po' vario.
E cose interessanti si trovano anche alzando gli occhi al cielo.
L'importante è fare una bella foto, cioè ottenere una immagine dove prevalgano con quanta più chiarezza possibile forma e/o colore.
mercoledì 3 agosto 2011
2. L'esorcista
A proprosito del film Vite vendute, nel 1977 fu realizzato un remake, Sorcerer, con protagonista Roy Scheider (lo sceriffo de Lo Squalo), con la regia di William Friedkin, regista anche del più famoso L'Esorcista. Comunque, dopo aver fatto tutti i preparativi, eccomi pronto a dare inzio al mio di esorcismo.
Per la teoria, vedere il post precedente.
Ecco tutto il materiale acquistato da internet:
Con queste Swabs a spugna si pulisce la camera dello specchio e NON LO SPECCHIO o LO SCHERMO DI MESSA A FUOCO:
Questa invece è la Swab per il sensore:
Questo è Eclipse con cui bagnare, con due o tre gocce, la Swab:
Comincio con dare una pulita generale con la pompa a soffietto tenendo la macchina con la camera specchio rivolta in basso, stando attento a non urtare parti interne della camera specchio:
Adesso alzo lo specchio e soffio anche sul sensore:
Ora pulisco la camera dello specchio con la Swab a spugna, con due gocce di Eclipse:
Ecco il risultato:
Che schifo! Ripeto l'operazione:
Ma è ancora sporco: di nuovo!
C'è ancora sporco! Incredibile. Mi accontento, passiamo al sensore. Prendo la Swab:
Ci metto due gocce di Eclipse da un lato, alle estremità, e una soltanto dall'altro lato, al centro, in tutto tre gocce:
Aspetto qualche secondo per far assorbire la Swab e poi faccio come ho visto fare in questo video e in questo. Ecco lo sporco sulla Swab!
Ora vediamo il risultato. Ricordo che il sensore era sporco così:
Scatto una nuova foto al cielo a f/22, iso 200 e fuoco a infinito, carico nel pc ed ecco il risultato:
Uhmm... da un lato pulito bene, ma è comparsa una macchia gigantesca in altro a sinistra (che nel sensore è in basso a destra) ... ripetiamo l'operazione con una seconda Swab:
Ancora non va, prendiamo una terza swab e ripetiamo l'esorcismo!
Perfetto, non ci posso credere! L'esorcismo è riuscito! Regan è libera; il bene ha trionfato sul male!
Per la teoria, vedere il post precedente.
Ecco tutto il materiale acquistato da internet:
Con queste Swabs a spugna si pulisce la camera dello specchio e NON LO SPECCHIO o LO SCHERMO DI MESSA A FUOCO:
Questa invece è la Swab per il sensore:
Questo è Eclipse con cui bagnare, con due o tre gocce, la Swab:
Comincio con dare una pulita generale con la pompa a soffietto tenendo la macchina con la camera specchio rivolta in basso, stando attento a non urtare parti interne della camera specchio:
Adesso alzo lo specchio e soffio anche sul sensore:
Ora pulisco la camera dello specchio con la Swab a spugna, con due gocce di Eclipse:
Ecco il risultato:
Che schifo! Ripeto l'operazione:
Ma è ancora sporco: di nuovo!
C'è ancora sporco! Incredibile. Mi accontento, passiamo al sensore. Prendo la Swab:
Ci metto due gocce di Eclipse da un lato, alle estremità, e una soltanto dall'altro lato, al centro, in tutto tre gocce:
Aspetto qualche secondo per far assorbire la Swab e poi faccio come ho visto fare in questo video e in questo. Ecco lo sporco sulla Swab!
Ora vediamo il risultato. Ricordo che il sensore era sporco così:
Scatto una nuova foto al cielo a f/22, iso 200 e fuoco a infinito, carico nel pc ed ecco il risultato:
Uhmm... da un lato pulito bene, ma è comparsa una macchia gigantesca in altro a sinistra (che nel sensore è in basso a destra) ... ripetiamo l'operazione con una seconda Swab:
Ancora non va, prendiamo una terza swab e ripetiamo l'esorcismo!
Perfetto, non ci posso credere! L'esorcismo è riuscito! Regan è libera; il bene ha trionfato sul male!
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